Dario Braga

il “Parco delle Vie” – una nuova idea per l’area ex SAPABA

In un post precedente ho avanzato l’idea di proporre alla proprietà, in alternativa all’inaccettabile progetto di costruire oltre 300 appartamenti lungo il fiume, di destinare l’area ex SAPABA – compresa tra le ultime case di Via Ronzani e la zona sportiva di Via Ronzani/Allende, alla creazione di un “playground” esteso che si qualifichi anche come punto di accesso “Sud” del parco della Chiusa e di accesso alle Vie della Seta e della Lana e alla Via degli Dei.

La zona è vasta e darebbe ampio spazio al cicloturismo (bike rent / mobike) consentendo, al tempo stesso, un ampio parcheggio non disponibile nella zona di accesso Nord. Va ricordato che uno dei grandi ostacoli alla fruizione del parco della Chiusa è quello del parcheggio auto – praticamente inesistente nella zona di ingresso – ex Municipio – Chiesa di San Martino ecc. (con conseguenti problemi anche per la cittadinanza residente, per altro).

Ma come arrivarci con le biciclette?

Purtroppo via Ronzani è molto stretta e trafficata e pericolosa per le biciclette. Ecco quindi l’idea di prevedere una ciclovia comoda e riservata che utilizzi la copertura della Porrettana. Come rappresentato approssimativamente nella figura si può pensare veramente di creare un “giro della Chiusa” con anche possibilità di treno+bici sfruttando la prossimità della stazione Garibaldi e della stazione FS Marconi.     

L’area è vasta e consentirebbe anche di ospitare Camper e attività ludiche destinate a bambini e ragazzi e anche locali di ristoro il tutto senza impatto edilizio. Sarebbe anche possibile piantare nuovi alberi e predisporre parcheggi auto con pavimentazioni verdi permeabili.

Come si vede dal disegno dal “Parco delle Vie” si dovrebbe poi arrivare al “ponte blu” per il rientro via Parco della Chiusa o per proseguire verso le “Vie”. Sarebbe anche utile progettare un nuovo ponte ciclo-pedonale che integri il “ponte blu” (molto stretto, vedi foto)

Anche qui bisognerà avviare ragionamenti nuovi con la proprietà dell’area. La creazione del “Parco delle Vie”, collegato alla città con la ciclovia, sarebbe un’altra operazione per accrescere l’attrattività di Casalecchio per i suoi cittadini ma anche turisti italiani e internazionali valorizzando gli spazi di socialità, la mobilità sostenibile e la fruizione delle bellezze naturali e storiche dell’area.

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